Il Lago di Vico

Il lago di Vico sorge all’interno della conca craterica come un gioiello, circondato dai crinali dell’antico vulcano Cimino.
Dopo lo sprofondamento del vulcano, inizio a sgorgare l’acqua che formò il lago.

Itinerari ed Escursioni Lago di Vico

Il Lago di Vico offre numerosi itinerari per brevi, medie e lunghe passeggiate studiate per ogni tipologia di escursionista.

Itinerari in riva al lago
Birdwatching
Itinerari nei boschi
Itinerari archeologici

Numeri Utili

Riserva Naturale Lago di Vico

Tel. 0761 752048 – 0761 752282, F ax: 0761 647864



Informazioni Turistiche Tel 0761 647044

Visite Guidate 338 2042866

Guida Turisitca della Tuscia

Visite Guidate nella Tuscia, una terra intrigante, entusiasmante, divertente, itinerari, storici, archeologici, religiosi, enogastronomici, ville e castelli e antichi borghi arroccati.
La Tuscia è un triangolo d’oro tra Lazio, Umbria e Toscana Vi accompagneremo a visitare la Tuscia ed suoi monumenti,

Il Palazzo Farnese di Caprarola e i suoi segreti

Se Firenze è la culla del Rinascimento, Caprarola racchiude la sintesi della massima espressione tardo rinascimentale, un concentrato di opere pittoriche realizzate dai grandi artisti del ‘500, l’estro degli architetti Sangallo e Vignola, i giardini all’italiana intriganti ed enigmatici e poi…

Le Nocciole del Lago di Vico

Chi avrebbe mai immaginato che quella valle, quella piana fertile venisse un giorno ricoperta da floridi noccioleti.
Di certo i Farnese nel ‘500 fecero abbassare le acque del lago per sfruttare la caduta dell’emissario per alimentare ferriere e cartiere di Ronciglione e per portare in superfice terreno coltivabile.

La nocciola Tonda Gentile Romana, Cornylus Avellana cultiva, cresce meravigliosamente nei terreni di origine vulcanica del lago di Vico, luogo ideale per la sua coltivazione. Gli esperti attribuiscono a questa nocciola del viterbese un contenuto di grassi minore rispetto a quelle raccolte nella zona orientale nel Lazio. E’ di forma rotonda, presenta un seme medio-piccolo, un aroma gradevole e un sapore delicato ma persistente.

La raccolta avviene tra la fine di agosto e la fine di settembre. Gli esperti attribuiscono alla nocciola viterbese, a forma tonda, un contenuto di grassi minore di quello che caratterizza la nocciola di provenienza orientale. Di forma subsferica, la polpa chiara e consistente, svela all’assaggio il gusto delicato tipico di questa varietà. I grassi insaturi presenti, oltre a fornire un buon apporto nutritivo, segnalano, con un gusto di rancido o di muffa, le nocciole scadenti, perché vecchie, raccolte in ritardo o mal conservate.

Nel comprensorio Cimino la presenza del nocciolo e, in particolare, della varietà Tonda Gentile Romana, risale a tempi antichissimi. Sembra che esistesse prima dei romani allo stato selvatico nel sottobosco. Giuseppe Nizi, in “Il Nocciuolo nella zona del Cimino”, del 1949, riporta che presso i Romani il legno di nocciolo era bruciato durante i sacrifici al Dio Giano, sul colle di Carbognano, e utilizzato per torce augurali durante le nozze.

La nocciola “Tonda Gentile Romana” si è ritagliata, fin dall’inizio del XX sec. un ottimo mercato, in particolare, è stata, ed è, molto ricercata nell’industria dolciaria per la preparazione del cioccolato e di dolci tradizionali come i tozzetti viterbesi ed il panpepato, solo recentemente ha trovato qualche utilizzazione anche in piatti di carne, come il coniglio in umido alle nocciole. 


In pasticceria può essere usata intera o sminuzzata in granella, oppure ridotta in polvere e trasformata in pasta.  Si trova anche in numerose ricette di piatti di carne, come il coniglio in umido alle nocciole, tipico di queste zone.È tuttavia nel campo della confetteria che essa trova la sua più completa utilizzazione per la confezione di torroni, croccanti, praline, gianduiotti, cioccolato nocciolato, ripieni per cioccolatini e confetti, caramelle nougatine, dolcetti caramellati e tipiche paste da spalmare.

E’ tra i prodotti laziali iscritti nell’ Elenco Nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali(pubblicato sulla  G.U. n. 142/2012, supplemento ordinario n. 124).

Prodotti Tipici Lago di Vico

Vieni a scoprire i prodotti tipici del lago di Vico, nocciole, castagne, dolci, vini, oli, salse, pasta, sughi, salumi, formaggi, ed una dispensa ricca di tradizioni culinarie ed enogastronomiche. La cucina ed i prodotti enogastronomici provengono prevalentemente dalla cultura contadina, quindi piatti semplici ma ricchi di sapore che, opportunamente interpretati e valorizzati, diventano piatti importanti e molto richiesti sulle tavole dei ristoranti locali.

Al Lago di Vico si producono le famose nocciole DOP che rappresentano la risorsa principale dell’economia, la cui qualità è sicuramente una delle più apprezzate al mondo. 


Dalla nocciola si producono molti derivati, come granella, nocciole tostate e la famosa “Vellutata Nocciola”, una squisita crema di cioccolata alle nocciole.
Ovviamente i deliziosi dolci alle nocciole come i tozzetti, gli amaretti, le ciambelle, i brutti e buoni, i maritozzi e le pizze di Pasqua.
Altrettanto prelibati sono i dolci alle castagne della Riserva Naturale Lago di Vico, la crema di marroni ed i marroni canditi.
Anche olio extravergine d’oliva, castagne, salsicce, salumi e formaggi rappresentano una parte importante delle tradizioni e delle tipicità del territorio.