Il Palazzo Farnese di Caprarola e i suoi segreti

è come entrare nel ‘500 e scoprire una delle opere tardo rinascimentale più significative d’Europa, dove i grandi maestri hanno illustrato la storia dei Farnese, tra stucchi, affreschi, grottesche ed una superba architettura.


Nel 1876 il conte C. T. Frangipane scriveva:
“tra i vari feudi, onde erano potenti i Farnese nell’Etruria Longobardica, erravi la terra di Caprarola presso il lago di Vico e la città di Ronciglione.
Questa per la purezza e la salubrità dell’aria fu prescelta dal Cardinale Alessandro Farnese a sua dimora campestre. Specialmente la preferì alle altre proprietà a consiglio de’ medici, fra i quali erravi il Lucchese Pacini, e quel luminare della scienza salutare che fu Girolamo Mercuriale, illustre Forlivese.
E poiché nella mente sublime di Alessandro ogni concetto era ammirabile, così come la sua magnificenza risplendette anche in questo fatto, volendovi edificato tale un monumento, che per la sublimità di sua costruzione, e per il merito delle dipinture sfidasse l’irresistibile potenza dei secoli ed attestasse ai posteri la grandezza della sua mente.


E poi un borgo per metà medievale e metà rinascimentale caratterizzato da una sorprendente ed esclusiva via dritta che sale alla dimora del card. Alessandro Farnese, gioiello invidiato in tutto il mondo.

L’antico borgo di Caprarola è immerso nel verde, a 500 metri sul livello del mare dove si aprono grandi panorami dagli Appennini fino al mare, soprattutto dove il verde dei secolari boschi, dei castagneti e degli immensi noccioleti rendono l’aria fresca e gradevole, non per niente venne scelto dal card. Alessandro Farnese per realizzarvi la sua più bella residenza, il Palazzo Farnese di Caprarola.